Il retino stocastico

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Il retino stocastico, detto anche retino FM o a modulazione di frequenza, è un sistema di riproduzione di stampa basato sulla distribuzione random o semi random dei punti che compongono il retino di stampa, esulando quindi dal concetto di “rosetta” tipico dei retini tradizionali AM o a modulazione di ampiezza.

I retini FM si differenziano dai retini tradizionali perché basati sulla variazione di frequenza tra un punto e l’altro e non sulla dimensione del punto stesso. La dimensione del punto FM rimane quindi fissa. I CTP più performanti ed evoluti possono scrivere lastre utilizzando punti fino a 10 micron, quindi di dimensioni piccolissime.

Ma quali sono i vantaggi di un retino FM rispetto ad un retino tradizionale AM?

Partendo dall’aspetto qualitativo dello stampato i punti di piccole dimensioni come il 10 micron permettono una definizione molto elevata nella riproduzione delle immagini garantendo dettaglio.

Grazie poi alla sua forma ed alla sua composizione il retino FM permette di evitare i fastidiosi effetti moirè in cui sovente si incappa con l’uso dei retini AM, specialmente quando si stampano texture di piccole dimensioni (tessuti, trame ecc) o se ci inoltra in lineature “estreme” ed inclinazioni di retino particolari.

Anche i piccoli difetti di fuori registro dello stampato sono “mascherati” dalla retiantura stocastica.

Dal punto di vista prettamente della produzione si può affermare con certezza che i retini stocastici incidono in maniera positiva sul consumo di inchiostro diminuendolo, in alcuni casi, in maniera anche molto importante.

Quindi tutto oro ciò che è retino a modulazione di frequenza? Diciamo di no.

I retini FM, perché formati da punti di dimensioni molto ridotte, possono complicare la gestione cromatica del macchinista in fase di stampa. Diventa importantissimo, per evitare problemi con i lavori stocastici, un frequente controllo degli output di prestampa e, soprattutto, una costante e minuziosa tenuta del setting corretto della macchina da stampa. Bagnature pulite, Ph corretto, prodotti di qualità in sala stampa, regolazione delle pressioni metodiche e tenuta dei caucciù sono fondamentali per la buona riuscita di uno stampati FM.

Dal punto di vista della qualità dello stampato si possono riscontrare alcuni piccoli aspetti negativi dei retini FM come una lievissima diminuzione dei contrasti e soprattutto una leggera sensazione di granulosità dell’immagine, quasi fosse sabbiosa all’occhio.

Va quindi valutato a monte l’utilizzo di un retino stocastico in relazione al lavoro e tenendo in considerazione gli aspetti produttivi a cui si vuole dare importanza in quel momento.

Reparto Pre-Stampa

Alex Crini

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