L’elettronica nelle macchine da stampa

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La macchina da stampa e’ un insieme di servo meccanismi pneumatici, idraulici e meccanici governati in ciascuno dei propri movimenti da motori,elettrovalvole e sistemi penumatici interfacciati tramite sistemi di registrazione di posizione elettronica (encoder), da lettori di posizione e di fase, sensori di pressione , sistemi di fotocellule e sensori magnetici e di presenza a un cuore elettronico chiamato PLC posizionato
all’interno del cabinet della macchina stessa e interfacciato al pulpito di comando della macchina
con una scheda di comunicazione seriale al Personal computer dell’operatore.

Tutta la macchina viene alimentato tramite un controllore elettronico che gestisce tutte le alimentazioni dei vari dispositivi principali , questo dispositivo dotato di memoria tampone memorizza qualsiasi errore o mancanza di alimentazione della macchina e protegge tempestivamente la macchina da eventuali corto circuiti e guasti ai motori principali e secondari tramite il distacco immediato della tensione in maniera immediata a tutta la macchina, lasciando solo il pulpito di comando acceso.

L’armadio contenente l’elettroniche viene raffreddato con sistemi di ventilazione forzata che portano in uscita l’aria interna del cabinet e raffrescando l’aria in ingresso , e’ molto importante per una buona conservazione degli apparati elettronici lavorare in regime di temperatura controllato tramite sistemi
di condizionamento dell’aria nel luogo in cui la macchina da stampa opera.

Il PC operatore comanda quindi tutta la macchina dal controllo dei calamai ,alla posizione di registro delle lastre di stampa al lavaggio dei gruppi stampa.

Particolare attenzione viene riposta nel sistema di controllo dei dosatori di inchiostro (calamai) e bagnature dove l’evoluzione elettronica nel settore della lettura delle densita’ cromatiche(spettrofotometro) permette attualmente, dato un foglio di stampa ,di leggerne la resa cromatica e mantenerne l’originalita’
anche nel foglio stampato finito, gestendo automaticamente in tempo reale le regolazioni dei calamai e delle bagnature.

Tramite poi l’ausilio di telecamere viene tenuto automaticamente sotto controllo la posizione del registro delle lastre di stampa, permettendo alla fine una fase di avviamento di stampa in tempi ridottissimi e pochi fogli di scarto.

Per cui sistemi ottici elettronici sempre piu’ precisi e ad alta definizione, tengono nel tempo a sostituire sempre di piu’ gli occhi dell’operatore rendendolo sempre meno necessario nelle operazioni di calibrazione colore e lasciandolo a compiti minori di gestione piu’ che altro di manutenzione e approvvigionamento
carta alla macchina e lastre a seconda del flusso di lavoro dettato dalla gestione aziendale.

Direzione di Stabilimento
Alessandro Lega

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