Plastica contro carta ecologica. Isole di plastica contro oasi di fiori.
Le cose di ogni giorno raccontano segreti
A chi le sa guardare ed ascoltare
Qualcuno di vol la ricorda quella canzone che ci insegnavano da bambini? Provo a darvi un altro indizio e vediamo se riesco a farvela canticchiare:
Per fare un tavolo ci vuole il legno
Per fare il legno ci vuole l’albero
Per fare l’albero ci vuole il seme
Per fare il seme ci vuole il frutto
Per fare il frutto ci vuole il fiore
Ci vuole un fiore, ci vuole un fiore
Per fare tutto ci vuole un fiore
Scommetto che l’avete riconosciuta. E’: Ci vuole un fiore, di Sergio Endrigo.
No, non sono in preda a un attacco di malinconia o di desiderio di tornare all’infanzia. Ho semplicemente appena finito di guardare immagini di mascherine e guanti usa e getta, lasciati sull’asfalto, tra i prati, raccolti dai fondali del mare o da un letto di un fiume.
La Fase 2 dell’emergenza pandemica rende la mascherina una dotazione necessaria praticamente per qualsiasi uscita: obbligatoria nei mezzi pubblici, nei negozi di piccole dimensioni e in qualsiasi luogo in cui non è possibile un sufficiente distanziamento sociale. A questo si aggiunge l’uso dei guanti e il massiccio uso di saponi, detergenti e igienizzanti.
Il risultato? Un pauroso aumento delle plastiche nell’ambiente. Solo nel 2019 sono state circa 70 mila le tonnellate di plastica finite nel Mediterraneo: come se 33.800 bottigliette di plastica venissero gettate ogni minuto nel nostro mare!
Soluzioni? Mascherine lavabili prima di tutto. Prima di tutto: guanti e mascherine se non riutilizzabili vanno smaltiti correttamente, altrimenti rischieremo di trovarci a breve davanti a un nuovo disastro ambientale. E poi? Poi l’ideazione e la realizzazione di nuove idee in grado di contrastare l’emergenza Covid 19 ma anche di rispettare l’ambiente.
E’ il caso di prodotti come il nostro Keeper o il Keat. Prodotti al servizio del consumatore ma studiati anche per la grande distribuzione, realizzati con materiali ecologici, sicuri, mono uso, plastic free, completamente riciclabili e rispettosi della natura.
Raccogliamo l’invito del WWF e cerchiamo di proteggere i nostri mari attraverso un uso consapevole dei mezzi di protezione ma anche di tutti gli strumenti per pulire e sanificare la nostra persona e il nostro ambienti. I problemi legati alla natura e all’ambiente sono la frontiera politica del futuro, abbiamo bisogno di una nuova consapevolezza che ci ricordi che la nostra patria è il mondo.
Il futuro è nelle nostre mani, nelle nostre scelte. Dipende solo da noi l’eredità che lasceremo ai nostri figli: Isole di plastica o, usando materiali completamente riciclati, oasi di fiori.
Per fare tutto, ci vuole cuore. Ci vuole un fiore.
Giovanni Scafoglio