L’importanza della green economy

L'importanza della green economy e di tracciare assieme una nuova strada che conduca a una nuova visione di aziende rispettosa del nostro Pianeta.

L’importanza di sostenere ed educare, dando l’esempio, alla green economy e alla sostenibilità ambientale significa tracciare assieme una nuova strada che conduca a una nuova visione di aziende, produttori, fornitori e consumatori che tenda a regolare i propri comportamenti cercando di soddisfare i propri bisogni senza però togliere alle generazioni future la possibilità di utilizzare le risorse a loro necessarie che la natura può offrire.

I desideri dell’essere umano sono infatti potenzialmente infiniti, al contrario delle risorse naturali, che sono invece, purtroppo, quasi finite. Se ciascuno di noi soddisfacesse i propri bisogni e desideri senza tenere conto degli altri, come in parte sta accadendo, le risorse non sarebbero sufficienti per tutti e non lo sarebbero per le generazioni successive ecco perché diviene fondamentale la green economy.

Il 22 agosto 2020 è stato l’ Earth Overshoot Day, cioè il giorno in cui l’umanità ha consumato tutte le risorse biologiche che gli ecosistemi naturali possono rinnovare nel corso dell’intero anno. Va sottolineato che ogni anno questa data arriva prima.

E’ dunque evidente l’importanza del ruolo che decideremo di interpretare nell’immediato futuro: continueremo a produrre indiscriminatamente o cominceremo a pensare al futuro dei nostri figli? E come consumatori, continueremo a scegliere un prodotto scegliendo in base al prezzo più basso e alle mode o cominceremo a guardare le politiche green che il brand applica?

Noi di Grafiche MDM la nostra scelta l’abbiamo fatta decidendo di utilizzare carte e inchiostri certificati che rispettino l’ambiente e portando avanti una serie di prodotti progettati e realizzati per prendersi cura del nostro pianeta e delle generazioni successive. E’ il caso di Keat, la tovaglietta mono uso, interamente realizzata in materiali biodegradabili. La
confezione, la tovaglietta e le posate, sono tutte state studiate per poter essere gettate nell’umido e non aver alcun impatto ambientale. Anzi ci piace pensare che, a differenza della plastica, se sotterrata non inquineremo il pianeta, ma anzi, e chi ci legge ci scusi la licenza poetica: sotterrando un Keat sarà come piantare un fiore.

Non è forse questo il mondo che vogliamo? Un pianeta con meno plastica, grigio e inquinamento, con meno sfruttamento di lavoro minorile e di manodopera e più verde, sostenibilità e inclusione? Dovremmo imparare fin da bambini che l’ecologia ci insegna che la nostra casa è il mondo, che l’obbiettivo è arrivare a preservare alcune risorse dell’ambiente e quindi a spostare l’Earth Overshoot Day all’anno successivo.

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