La cellofanatura

Prima di affrontare la cellofanatura di un prodotto con indirizzi e’ doveroso fare una premessa:

il cliente deve avere coscienza del prodotto che vuole distribuire a livello postale, tenendo conto di 2 fattori fondamentali che ne pregiudicheranno poi il costo postale stesso ,ossia le dimensioni del prodotto  e il peso finito del prodotto stesso compreso di cellofan e foglio indirizzo e/o inserti allegati.

Segue poi la tipologia di spedizione , anche in questo caso e’ fondamentale che prima di iniziare qualsiasi progetto tipografico il cliente si rechi nel centro di smistamento postale CPO della propria citta’ in modo da affrontare le diverse possibilita’ di spedizione a seconda del target e tipologia di destinatari che si vuole raggiungere .

Le poste offrono una varia scelta di tipologie e di prodotti con costi diversi a seconda delle specifiche di spedizioni richieste e del prodotto che si vuole realizzare e dunque spedire.

Superate queste prime fasi di definizioni della caratteristica del prodotto con le poste italiane , queste ultime vi attribuiranno un codice SAP,  che identifichera’ il vostro conto corrente postale tramite il quale le Poste Italiane verificheranno la presenza dei pagamenti PRIMA o contestualmente alla consegna del prodotto finito da postalizzare .

Questo codice SAP seguito dalla tipologia di prodotto che vi verra’ comunque dichiarato per iscritto dalle poste a fine delle prime fasi sopra descritte; dovranno essere comunicate alla tipografia in modo da vedere se occorre inserire nello stampato alcuni loghi o diciture richieste e obbligatorie dalle Poste stesse, onde evitare all’ultimo momento il RIFIUTO DELLA SPEDIZIONE con l’impossibilita’ di poter spedire il materiale e addirittura di dover ripetere l’operazione di cellofanatura se non addirittura di RISTAMPARE il materiale in toto con seri aggravi di costi di rifacimento.

Definito quanto sopra,il cliente dovra’ fornire alla tipografia un file contenente gli indirizzi con campi ben definiti e separati, solitamente questo file e’ prodotto da Microsoft Excel oppure programmi similari e compatibili.Al limite il cliente puo’ provvedere a scrivere l’elenco indirizzi con l’ausilio di un editor di testo tenendo conto che alla fine di ogni campo sotto riportato dovra’ mettere un segno di divisione come una virgola (,) o un punto e virgola (;)

E’ fondamentale che siano presenti tutti campi sotto elencati e qualora mancanti vengano lasciati vuoti ma comunque considerati

RAGIONE SOCIALE , INDIRIZZO E NUM CIVICO, CAP, LOCALITA’/FRAZIONE , CITTA’,PROVINCIA, STATO

Esempio

Mario Rossi Srl, Via Meucci 27, 47110 ,,Forlì, FC,ITALIA

come notate sopra , non essendo il destinatario in una frazione ma in una citta’ , il campo viene identificato ma tenuto vuoto, in caso di foglio excel si deve quindi ritenere come lasciare la cella relativa alla colonna localita’ /frazione vuota.

Il CAP corretto e’ fondamentale , su internet oppure richiedendolo alle Poste e’ possibile ricevere l’elenco dei CAP aggiornati.

Un CAP errato puo’ pregiudicare la consegna al destinatario del materiale spedito.

E’ possibile a pagamento , qualora si sia gia’ in possesso di un file indirizzi , farlo verificare, per verificarne l’affidabilita’ dei dati contenuti con report finali contenenti gli indirizzi errati o incompleti o mancanti.

A questo punto , si procede al realizzo e stampa del prodotto tipografico , alcuni prodotti tipografici come il POSTA PRINT di Grafiche MDM

sono personalizzabili digitalmente direttamente sullo stampato stesso. A questo proposito vi rimando al nostro sito www.grafichemdm.it per gli approfondimenti del caso.

Una volta terminata la confezione tipografica del prodotto il cliente dovra’ fornire il Modello Postale 247AP compilato, con allegato copia del versamento relativo alla spedizione affinche’ si possa consegnare il materiale al CPO di competenza , senza questi documenti le poste non accettano lo scarico del materiale.

Il prodotto tipografico legato ad una postalizzazione e’ dunque un risultato altamente influenzato dai costi postali.

Si consiglia che la grafica non sia troppo carica di fondi pieni colorati sopratutto all’interno dello stesso , in quanto, visto le grammature delle carte in gioco al fine del contenimento dei costi di spedizioni , un prodotto stampato carico di inchiostro con grammature sottili puo’ risultare a causa dell’assorbimento del colore della carta, esteticamente poco gradevole.

Ufficio Programmazione

Alessandro Lega

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.