L’avviamento e la tiratura
FASE DI AVVIAMENTO
È la fase più impegnativa dove emerge la vera professionalità dell’operatore di stampa. Sono fondamentali la precisione e il rispetto dei tempi. Con macchine di ultima generazione la durata media e complessiva delle operazioni di avviamento deve essere inferiore ai 20 minuti circa (eccetto lavori speciali).
La fase di avviamento si divide in tre parti:
– avviamento per il registro di stampa
– avviamento per la gestione del colore
– ottenimento del foglio di riferimento
FASE DI TIRATURA
Prima di passare alla fase effettiva di tiratura l’operatore deve eseguire la seguente procedura:
– lavaggio cilindri caucciù
– togliere gli scarti all’uscita
– azzerare il contacopie e accendere l’antiscartino
– pianificare il numero di fermi per cambio bancale
– mettere una mazzetta di fogli bianchi per la partenza
– partenza (inserire il segnalino e azionare il contacopie)
– ad ogni fermo macchina inserire il segnalino.
Definito il “foglio di riferimento” l’operatore da inizio alla fase di tiratura, il momento più importante del processo di stampa. Infatti, durante la tiratura non si può tornare indietro: ogni foglio buono che passa in macchina è un semilavorato che «pesa» nel bilancio economico aziendale. Durante questa operazione è importante non commettere errori.
Nella fase di tiratura è meglio evitare fermi macchina e non eseguire modifiche (profilatura dei calamai) fino a quando la macchina non è stabilizzata (150 copie circa). Durante la tiratura lo stampatore dovrà controllare (ogni 50-100 copie) l’andamento di stampa e verificarne la corrispondenza con il foglio campione.
Leonardo Petrini
Direzione Tecnica