Si intende per nobilitazione dello stampato una qualsivoglia procedura atta alla sua trasformazione qualitativa o più semplicemente ad “arricchire” lo stampato o parte dello stesso.
Questo arricchimento puo essere operato tramite varie lavorazioni, come i rilievi, verniciature, serigrafie, applicazione di lamine ecc che ampliano le possibilità del designer.
Tatto, vista e volendo olfatto (tramite la microincapsulazione di esenze) ne posso essere colpiti.
La percezione di un prodotto dipende dall’insieme di tutte le sue caratteristiche sensoriali come il colore, la forma, l’odore, la sensazione tattile, il suono.
Questi aspetti non vengono elaborati singolarmente dal nostro sistema nervoso ma influiscono tra loro, fornendo una sensazione finale che va oltre la somma delle singole caratteristiche.
Se è vero che si impara con il tatto, è altrettanto vero che si prova piacere toccando. E così anche nel prodotto stampato il tatto gioca un ruolo chiave.
La confezione esterna di un prodotto infatti, rappresenta il primo stimolo all’acquisto. Studi di Marketing rivelano che la stimolazione principale tende a colpire direttamente emozione, attrazione, valore e sensualità.
Con le nobilitazioni si lavora in questa direzione allo scopo di ricercare e ricreare gli effetti più disparati. Le varie tecniche di nobilitazioni danno la possibilità di mettere in pratica anche le idee più creative e rendono il prodotto stampato unico e impattante sia al tatto sia, alla vista che all’olfatto.
Vi sono molte procedure, alcune delle quali consolidate da decenni, come ad esempio le plastificazioni, le varie verniciature, stampa a caldo, goffratura e termografi, ecc, tutti servizi altamente specializzati e ad alto valore aggiunto che hanno fruito di una rivalutazione progressiva e accentuata dei propri valori di scambio. A queste si uniscono altre più innovative e moderne grazie allo sviluppo in questa direzione di macchine digitali capaci di “nobilitare” anche le piccole quantità con costi contenuti.
Esistono davvero metodi di nobilitazione molto differenti tra loro che possono essere scelti in base al prodotto e al target di riferimento.
Qualsiasi sia il prodotto e qualsiasi sia il processo di nobilitazione, un requisito importante è la precisione nella produzione.
Entriamo nello specifico e cerchiamo di capire quali sono e quale impatto hanno le varie lavorazioni.
VERNICIATURA: È con la verniciatura che è possibile conferire alla carta una vera sensazione tattile. Si possono ottenere effetti sorprendenti su tutti i tipi di stampati grazie alla varietà di verniciature UV, “idroecologiche” acriliche, agendo sul quantitativo di vernice si hanno verniciature con diversi tipi spessore e quindi di effetto lumiscente, effetti velluto (soft touch), ruvidi (effetto sabbia) grazie a micro granuli immersi nella vernice, perlescenti o glitterati piuttosto che di microincapsulazioni di essenze profumate.
Una verniciatura, oltre che nobilitare il prodotto, svolge anche una funzione protettiva da ingiallimento o effetto dei raggi solari.
SERIGRAFIA: è la nobilitazione in grado di creare effetti tattili e visivi più accentuati, in quanto si riesce a posizionare la vernice con grande precisione e maggiore quantità rispetto ad una verniciatura del processo offset. Esiste una grandissima varietà di vernici utilizzabili, di inchiostri e pigmenti tale da ritenerla assolutamente molto variegata e utile allo scopo.
LAMINATURA: Il processo di laminatura è la combinazione di più lastre di materiale uguali o differenti fra loro, allo scopo di proteggere oppure aumentare gli effetti visivi e tattili. Basti pensare all’effetto specchio, cromato ecc.
IMPRESSIONE A CALDO o FOIL: la lucentezza dell’oro, dell’argento o del rosso dona ai prodotti di stampa quel tocco che cattura tutti gli sguardi di tutti. Le speciali pellicole, praticamente di tutti i colori ed effetto (lucidi, opachi, pastello ecc) è pressata leggermente sulla carta, producendo un effetto tattile raffinato. Tanti possono essere i colori della laminazione in modo da rendere unico uno stampato, dal biglietto da visita o un qualsiasi altro prodotto.
STAMPA A RILIEVO: è il più antico ed affascinate sistema di stampa. Il rilievo è un processo di stampa che permette di riprodurre molto bene nuance di luce e ombreggiature. Esistono varianti di rilievoa caldo o embossing che riproducono motivi con profondità tridimensionali. Spesso il rilievo viene utilizzato per scritte particolari o per rendere più visibili i loghi.
STAMPA IBRIDA: con il processo di stampa ibrida si possono creare effetti particolari, su superfici e strutture verniciate o meno, tali da catturare lo sguardo. La stampa ibrida consente una maggiore profondità e plasticità.
DRIP OFF: si parla di effetto Drip Off quando a seguito della sovrapposizione di due vernici, normale prima e speciale/lucida poi, si crea un effetto opaco su alcune aree. Dove c’è contatto tra le due vernici si crea un effetto di rifiuto e di conseguenza anziché una stesura uniforme si ottiene un effetto a “buccia d’arancia” diverso a seconda della quantità e del tipo di prodotto utilizzato.
PLASTIFICAZIONE: la plastificazione è un processo che permette di unire allo strato di carta una pellicola sintetica lucida, opaca o soft touch che ne migliora l’aspetto e che le conferisce una maggiore resistenza.
Applicabile principalmente in due diversi metodi di lavorazione: a caldo e a freddo.
Grafiche MDM SRL
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