LE SEGNATURE E LE RESE

Quartino, ottavo, sedicesimo, trentaduesimo sono termini che indicano il numero di pagine (facciate) di una certa segnatura. Segnatura è il fascicoletto che si ottiene piegando un foglio stampato. Una segnatura a ottavo sono otto pagine; a sedicesimo sono sedici pagine e così via.

In questo modo, partendo dal formato pagina di una pubblicazione si riesce a stabilire di quante segnature è composto un opuscolo o un libro.

Un esempio: libro formato finito 17×24 cm composto da 160 pagine si ottiene dal formato carta 70×100 cm e sul foglio stampato ci sono 32 facciate (tra fronte e retro), quindi 160:32=5 trentaduesimi se sitratta di carta non troppo spessorata (massimo 115 gr/mq). In caso di carta più spessorata meglio ricorrere alle segnature in sedicesimo (cioè 2 sedicesimi su ogni foglio di stampa).

Non cambiano le ore di stampa ma le ore di piega si raddoppiano: saranno quindi 10 sedicesimi.

Facendo un riepilogo, per capire meglio, dai due formati di carta fondamentali (protocollo 64×88 cm e elefante 70×100 cm) si ricavano le seguenti segnature:

A4 (21×29,7) 1/16° per foglio 64×88

A5 (14,85×21) 1/32° per foglio 64×88

B4 (23×33) 1/16° per foglio 70×100

B5 (17×24) 1/32° per foglio 70×100.

Questi sono esempi semplici e basilari, ci possono essere formati diversi che danno una resa di 24 o 48 pagine ma questa è un’altra storia che vedremo in futuro.

Paolo Taviani

Ufficio Tecnico